Quali sono i primi segnali di un disturbo dell’apprendimento? L’inizio della prima elementare porta con sé aspettative ed ansie. A volte succede che il bambino inizi a manifestare qualche disagio: non voler andare a scuola, avere mal di pancia, avere dei comportamenti disturbanti o oppositivi in classe, può essere difficile fare i compiti a casa. Permettendo che comunque bisogna aspettare qualche mese affinché il bambino prenda confidenza con il nuovo ambiente e che comunque si tratta di problematiche che vanno valutate da più punti di vista, si possono osservare alcune di queste difficoltà che possono essere associate ai disturbi di apprendimento: - difficoltà di riproduzione chiara del segno grafico, - inadeguata organizzazione dello spazio sul foglio, - incertezza nella sequenza e nella direzionalità della scrittura, - problemi di orientamento spaziale, nella riproduzione delle lettere (rovesciate o capovolte), - difficoltà ad utilizzare lo spazio del foglio, - difficoltà evidente di copia dalla lavagna, - distanza dal testo e postura particolari per leggere, - perdita della riga e salto della parola in lettura, - difficoltà ad analizzare i suoni (fonemi) del linguaggio, - difficoltà a ritrovare i fonemi all'interno di una parola, - difficoltà ad apprendere le corrispondenze suono- segno (fonema - grafema), - difficoltà a controllare la sequenza di analisi sonora della parola - smontaggio della parola - ricostruzione della parola; - incompleta stabilizzazione delle corrispondenze grafema - fonema e acquisizione graduale del codice alfabetico; - difficoltà nel controllo delle parole ortograficamente più complesse; - scarsa automatizzazione dell'analisi e della sintesi fonemica; - capacità di lettura, come riconoscimento, di un numero limitato di parole note; - lettere e numeri scambiati: 31/13 – p/b – sc/ cs – a/e – u/n; - sostituzione di fonemi simili p/b – d/t – m/n – r/l – s/z nella lettura e/o nella scrittura; - difficoltà nei suoni difficili da pronunciare: chi/che – ghi/ghe – gn/gl; - doppie; - difficoltà nel processamento numerico (conteggio, giudizi di grandezza tra numeri, ordinamenti di numerosità); - difficoltà nella lettura e nella scrittura di numeri; - difficoltà ad utilizzare semplici strategie di calcolo. Ovviamente prima di preoccuparsi inutilmente è bene rivolgersi ad un professionista che potrà valutare se è il caso di effettuare uno screening o se invece bisogna ancora dare del tempo al bambino prima di effettuare una valutazione. Lo screening permette di riuscire ad individuare segnali di difficoltà di apprendimento che comunque non potranno essere diagnosticate prima della fine della seconda elementare, ma che può suggerire la necessità di un intervento didattico mirato e di un potenziamento di abilità specifiche